Era successo una prima volta il sabato di Pasqua, con una foto di sindaco, vicesindaco e alcuni assessori e consiglieri che tagliavano e mangiavano una colomba in Broletto in barba a tutte le disposizioni sul distanziamento sociale e ai divieti di feste di gruppo.
Ma non è bastato, perché il lupo perde il pelo ma non il vizio: lo scorso weekend, il Sindaco Casanova e il Presidente del PTP Di Lemma hanno pensato bene che il Parco Tecnologico Padano – luogo in cui si analizzano i tamponi per il covid – fosse un parco giochi e ci hanno portato i loro figli per il taglio di una torta.
Uno schiaffo a tutti i bambini della Città che da due mesi stanno affrontando il sacrificio di restare chiusi in casa. Un fatto gravissimo perché dimostra arroganza, disprezzo delle regole e l’assenza più totale di qualsiasi senso istituzionale da parte del Primo Cittadino.
Non una leggerezza perdonabile, come lei ha tentato di dire per giustificarsi; perché le questioni di salute pubblica non sono derubricabili a leggerezza. Chi si ammala deve essere curato, perché PER FORTUNA così si fa in un Paese civile, senza guardare in faccia a nessuno; ma ciò non autorizza ad adottare comportamenti irresponsabili, specialmente se si ricopre un ruolo pubblico.
E non salva la situazione il fatto che lei si sia detta poi disposta a pagare a multa; perché non si tratta di “essere disposti” o meno, si tratta di un dovere. Ed è altrettanto grave che non abbia fatto il primo passo il Comandante dei Vigili.
Come Opposizioni, abbiamo chiesto un Consiglio comunale straordinario sull’accaduto e non tralasceremo nessuna azione possibile per stigmatizzare questa vicenda vergognosa.
Vicenda che tra l’altro, giustamente, ha suscitato l’indignazione dei cittadini e l’attenzione dei principali quotidiani nazionali: ancora una volta, dopo il caso mense, Lodi si ritrova sulla stampa per fatti “di forchetta” davvero poco edificanti.