
Tuttavia, come suol dirsi, non tutto il male vien per nuocere.
Questo nuovo scivolone potrebbe infatti rivelarsi un’opportunità per risolvere la grave situazione di disagio dei lavoratori addetti al servizio che – come noto – stanno da tempo, e giustamente, reclamando per ottenere che i periodi di sospensione dell’attività durante le pause del calendario scolastico vengano considerati come ferie, con relativa retribuzione e copertura di tutti gli istituti contrattuali (contributi, anzianità, tfr etc.).
Un meccanismo consolidato negli anni, mai messo in discussione anche nei vari cambi di gestione, ma che Serenissima non ha invece accettato di applicare, facendosi scudo con la mancanza di specifiche disposizioni nel capitolato d’appalto, in cui il Comune aveva maldestramente trascurato la questione. Di fronte alla sospensiva decisa dal Tar e in attesa del giudizio di merito, per garantire la necessaria continuità del servizio il Comune potrebbe scegliere di procedere ad un’aggiudicazione provvisoria d’urgenza alla stessa Serenissima, come avvenuto pochi mesi fa dopo l’annullamento (sempre da parte del Tar) dell’appalto aggiudicato nell’estate 2017 alla società Elior.
L’amministrazione comunale potrebbe allora cogliere l’occasione per inserire nelle clausole del contratto provvisorio l’applicazione del meccanismo di tutela retributiva e contributiva per i periodi di sospensione delle attività, risolvendo almeno per il momento il problema. Inoltre se il giudizio definitivo del Tar dovesse poi confermare la bocciatura dell’aggiudicazione a Serenissima, il Comune potrebbe riproporre tale clausola nel capitolato della nuova gara di appalto che dovrà bandire. L’amministrazione, che sin qui non ha dimostrato particolare vicinanza ai lavoratori coinvolti, ha quindi una concreta possibilità di riscattarsi e di far vedere chiaramente che intende tutelare i diritti del personale addetto alla refezione.
Abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di prendere questo impegno e formalizzeremo questa richiesta anche tramite una mozione in consiglio comunale. Vedremo se ci ascolteranno…
